Museo
Antico Stabilimento Termale
Sono stati gli stessi salinari, che lavoravano per molti mesi immersi nell’acqua e nel fango delle saline, a rendersi conto delle proprietà della fanghiglia nera, che leniva le loro ferite e i loro dolori. Nel 1930, venne costruito un piccolo stabilimento provvisorio all’aperto, all’interno delle saline, oggi riconoscibile solo dalle vecchie colonne di delimitazione. La struttura consisteva in 240 grandi vasche scavate nell’argilla interamente all’aperto, dove la gente poteva immergersi per fare bagni di fango che poi si seccava sotto al sole. Le antiche terme erano suddivise in due reparti, per uomini e per donne; inoltre c’erano cabine spogliatoio con lettini, servizio bar e biglietteria. Lo stabilimento, gestito dal CRAL delle Saline, fu chiuso a fine degli anni ’50 per lasciare spazio alla nuova costruzione termale che si trova alla periferia di Milano Marittima, inaugurata nel 1959, dove si continuano ad utilizzare tutt’oggi fanghi e acque provenienti dalle saline.