Sposalizio del Mare
Da allora, Lo Sposalizio del Mare si ripete ogni anno. Nella domenica dell’Ascensione potete rivivere l’atmosfera e le tradizioni legate a questo rito in tutta la città. Nel corteo che parte da Piazza Garibaldi sfilano dame, signori, alfieri e podestà vestiti con sontuosi abiti d’epoca che accompagnano l’Arcivescovo della Diocesi di Ravenna e Cervia a gettare l’anello in mare.
A bordo di un peschereccio, dopo aver pronunciato le parole di rito, “...Benedici queste acque, le navi che le solcano, i remiganti, i nocchieri, gli uomini, le merci…”, l’Arcivescovo lancia in mare l’anello di Cervia. Poi i nuotatori si tuffano per ripescarlo in segno di buon auspicio per la pesca e la stagione turistica in arrivo.
Nel 1986, fu Papa Giovanni Paolo II a celebrare la cerimonia. Alle antiche parole di benedizione, il Papa ne aggiunse di nuove, rivolte agli uomini al di là del mare amanti della pace e della concordia. E così il mio Sposalizio diventò simbolo di eterna fratellanza fra i popoli.